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Quando ad Airasca si corse un Rally

Cosa mai potrà avere in comune la foto di copertina, scattata al Sestriere nel 1951 con il comune di Airasca, da cui parte la nostra Via delle Risorgive?

Lo abbiamo scoperto grazie alla collaborazione con Torinonightlife e la testata The Light Canvas…

Nel 1951, dal 23 al 26 gennaio, venne organizzata la seconda edizione del rally del Sestriere.

Vi parteciparono molti equipaggi, arrivati da 15 città europee. Tra loro i fuoriclasse di Formula 1 Gigi Villoresi e Alberto Ascari, coppia d’assi, su Aurelia B 10 berlina, sei cilindri a V, 1754 cc.

Fu la prima vittoria assoluta dell’Aurelia in una corsa. Anche il Sestriere aveva adottato la formula del “Rallye di Montecarlo”: percorso di avvicinamento da quindici città europee, una prova di velocità di quattro chilometri da Stupinigi ad Airasca e un altro settore di abilità.

Guardate lo splendido video Istituto Luce che racconta anche la prova di Airasca.

Quindi c’era stata anche una prova di velocità a due passi dalla nostra pista ciclabile, quando all’epoca i treni vi sfrecciavano su a velocità decisamente più ridotte.

Inutile dire che Ascari e Villoresi stravinsero la classifica assoluta e quella del Turismo di classe.

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