- Ottobre 2, 2018 Mario Antonaci
- Dal Mondo
La valorizzazione delle piste ciclabili entra nella Costituzione svizzera
Da oggi in poi lo Stato, in Svizzera, dovrà aiutare i cantoni nella realizzazione e nella manutenzione delle piste ciclabili. Le strade riservate a chi si muove in bicicletta avranno lo stesso trattamento dei percorsi pedonali e dei sentieri. Un risultato, questo, dovuto a un referendum che ha visto concordi tutti i cantoni: il 73,6% dei votanti ha deciso oggi di inserire un mandato in tal senso nella Costituzione federale.
In seguito a questo voto, l’articolo 88 della Costituzione federale della Confederazione svizzera, che promuove i percorsi pedonali e i sentieri, sarà modificato con l’inserimento della tutela delle strade dedicate a chi si muove in bicicletta.
Oltre 12.000 chilometri di percorsi per biciclette segnalati con una grande varietà. In uno spazio così piccolo come la Svizzera ci sono piste ciclabili per mountain biker, per i ciclisti per svago e per gli e-biker che hanno a disposizione una grande varietà paesaggistica e culturale.
Su una delle piste più suggestive procedono in fretta i lavori: la nuova pista che collegherà la Svizzera alla Lombardia. L’itinerario ciclo-turistico che dalla Svizzera arriva a Cremona, pedalando lungo le sponde dell’Adda. In sostanza una pista ciclabile di quasi 300 chilometri lungo il corso del fiume Adda.
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